Nazionale Italiana di Calcio 2025: tutto quello che c’è da sapere

Il 2025 rappresenta un anno di transizione e di rinnovamento per la Nazionale Italiana di Calcio. Dopo anni altalenanti, gli Azzurri sembrano finalmente aver ritrovato una direzione chiara, con un mix di esperienza e gioventù che fa ben sperare per il futuro. Con lo sguardo rivolto al Mondiale del 2026, il processo di ricostruzione è già ben avviato e il pubblico italiano torna a sognare, molti dei quali scommettono sulla squadra usando il Codice Promozionale William Hill.

Cambi in panchina: un nuovo corso

Dopo l’addio di Roberto Mancini e il breve intermezzo tecnico del 2024, il 2025 ha portato una svolta importante con l’arrivo di Alberto Gilardino alla guida della Nazionale. L’ex attaccante campione del mondo nel 2006 ha saputo conquistare fiducia con un approccio moderno e una forte attenzione al gioco di squadra. Le sue convocazioni premiano la forma e il merito, dando spazio a giovani affamati ma anche a veterani ancora decisivi.

I nuovi volti della Nazionale

Il 2025 ha visto l’esplosione di diversi talenti, molti dei quali già protagonisti nei rispettivi club. Tra i nomi più in vista:

Riccardo Calafiori (Bologna): ormai titolare fisso in difesa, abile sia da centrale che da terzino.

Mateo Retegui (Genoa): si è confermato un attaccante affidabile, decisivo nelle qualificazioni.

Tommaso Baldanzi (Roma): centrocampista fantasioso e coraggioso, ha portato qualità nella trequarti.

Giovanni Fabbian (Inter): dinamismo e forza fisica a servizio del centrocampo.

Accanto a loro, giocatori come Gianluigi Donnarumma, Federico Chiesa e Nicolo Barella continuano a essere i pilastri della squadra.

I risultati nelle qualificazioni europee

Nel girone di qualificazione alla Nations League 2025–2026 e in vista dei Mondiali 2026, l’Italia ha mostrato segnali incoraggianti. Le vittorie contro Polonia e Albania e il pareggio contro la forte Inghilterra hanno riportato entusiasmo. Il gioco è più diretto, le fasce sono più sfruttate, e la mentalità è tornata a essere quella vincente.

Strategia e modulo

Gilardino ha impostato la squadra su un 4-3-3 flessibile che può diventare un 4-2-3-1 in fase offensiva. L’idea è di tenere il possesso palla ma di verticalizzare con maggiore rapidità, sfruttando le capacità di inserimento dei centrocampisti e la velocità degli esterni. L’obiettivo è chiaro: creare una squadra solida ma spettacolare.

Obiettivi futuri

Con l’Europeo 2028 come obiettivo a medio termine e i Mondiali del 2026 alle porte, l’Italia vuole tornare a essere protagonista nei grandi tornei. Il gruppo è giovane ma coeso, e la Federazione sembra intenzionata a investire in continuità, stabilità e identità calcistica.

Il 2025 segna una fase cruciale per la Nazionale Italiana: tra nuove energie, schemi moderni e un entusiasmo ritrovato, gli Azzurri hanno tutto per tornare grandi. La strada è ancora lunga, ma le basi sono solide. I tifosi possono finalmente guardare al futuro con un pizzico di ottimismo.